C’era una volta, in una terra lontana, un piccolo drago di nome Fumino. A differenza degli altri draghi che amavano volare alto e sputare fuoco, Fumino preferiva rannicchiarsi sul suo mucchio di libri e leggere storie fantastiche.
Aveva squame di un verde smeraldo, grandi occhi gialli che brillavano di curiosità e un piccolo corno che gli spuntava tra gli occhi, proprio come un segnalibro.
Un giorno, mentre stava leggendo un libro di avventure, Fumino si imbatté in una mappa che mostrava una montagna fatta interamente di libri.
Era talmente affascinato dall’idea di una montagna così alta e piena di storie da decidere di partire per cercarla.
Il viaggio fu lungo e pieno di pericoli.
Fumino dovette attraversare foreste incantate, valicare fiumi impetuosi e persino sfuggire a un gruppo di orchi che volevano rubargli i suoi libri.
Ma Fumino era coraggioso e determinato, e alla fine riuscì a trovare la montagna dei libri. Quando arrivò in cima, rimase senza parole.
La montagna era più grande di quanto avesse mai immaginato, e ogni libro era un gradino che conduceva a nuove avventure.
Fumino passò giorni e giorni a leggere e a esplorare la montagna, scoprendo mondi fantastici e conoscendo personaggi straordinari.
Un giorno, mentre stava leggendo un libro molto vecchio, Fumino si accorse che molte pagine erano mancanti.
Sentendosi triste all’idea che quelle storie potessero essere perdute per sempre, decise di dedicare la sua vita a copiare i libri mancanti e a condividerli con gli altri draghi.
Così, Fumino tornò nella sua terra e costruì una biblioteca enorme, piena di libri che aveva copiato a mano.
Tutti i draghi del regno venivano a visitarla per leggere e imparare cose nuove.
E Fumino, il piccolo drago che amava i libri, divenne un grande saggio e un esempio per tutti.